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Architettura

Bivacco F.lli Fanton

Realizzazione nuovo Bivacco sulle Marmarole

COMMITTENTE:
C.A.I. di Auronzo (BL)

PROGETTO ARCHITETTONICO:
ARCH. DAVIDE CORTI
COLLABORATORI:
ARCH. PAOLO MILANI

IMPORTO LAVORI:
STIMATO € 45.000

CRONOLOGIA:
2015 CONCORSO

La Sezione Cadorina del C.A.I. di Auronzo, in occasione del 140° anniversario della propria fondazione, intende dare concretezza ad un progetto che da anni costituisce un ambizioso sogno per tutti i soci. L’intervento mira a ricostruire il Bivacco alpino Fratelli Fanton trasferendolo dalla sua posizione attuale in Alta val Baion (m 1750) alla posizione inizialmente prevista in Forcella Marmarole (m 2661).
L’idea per il nuovo bivacco prende spunto dal luogo stesso che lo dovrà ospitare.
Il particolare sky-line del cimon del Froppa viene reinterpretato per dar vita al prospetto principale del nuovo manufatto.
Le particolari cromie degli affioramenti rocciosi sono, invece, vincolo e stimolo per la ricerca del materiale con cui rivestire il bivacco. La loro tinta calda giallo-grigia, non omogenea, ha fatto propendere per un materiale naturale caratterizzato da una cromia variabile: scandole in legno di abete al naturale.
La scelta formale e cromatica rende così il nuovo bivacco strettamente radicato nel territorio delle Marmarole facendolo divenire parte integrante di questo paesaggio mozzafiato.
Il nuovo bivacco F.lli Fanton è stato dimensionato per ospitare fino ad un massimo di 12 persone.
Il nuovo manufatto è orientato con l’asse principale – longitudinale – lungo la direttrice sud/est – nord/ovest. Tale giacitura  garantisce un’ottima esposizione solare della falda di copertura che ospiterà il pannello fotovoltaico oltre a rendere la sagoma del nuovo manufatto aerodinamica al verso dei venti che soffiano tra le cime. Inoltre viene così generato un effetto “binocolo”: dalla vetrata interna si gode della vista panoramica di maggior pregio che, incorniciata tra le cime delle Marmarole traguarda su Auronzo di Cadore.
L’idea di disporre su due livelli l’interno del bivacco e di strutturare l’ingresso al piano superiore garantisce l’accesso alla struttura per tutta la durata dell’anno.
Durante i periodi estivi, in assenza di manto nevoso, si accederà direttamente al livello superiore tramite una piccola scala esterna in acciaio.
Durante il periodo invernale l’accesso sarà garantito fino ad un accumulo di manto nevoso di circa 3.00 mt essendo il piano di ingresso progettato ad una quota di circa +3.20 mt rispetto all’andamento del suolo. Inoltre la presenza e la particolare articolazione con pedate in grigliato della scala di accesso renderà fruibile il bivacco anche con accumuli nevosi inferiori.

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