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Architettura

Casa del Bambino

Realizzazione di un centro per l'accoglienza dei minori con difficoltà familiari - Trento

COMMITTENTE:
ASSOCIAZIONE GI.PRO TRENTO

PROGETTO ARCHITETTONICO:
ARCH. DAVIDE CORTI

CONSULENTE IN CAMPO SOCIALE:
LORETTA REDAELLI

DATI DIMENSIONALI:
800 MQ SUPERFICIE LOTTO
1.300 MC VOLUME

CRONOLOGIA:
2011 CONCORSO

AGAtn e "Il Villaggio del Fanciullo" di Trento - che si occupa dell'accoglienza di minori in difficoltà familiare - hanno promosso il concorso "casa a misura di bambino", il tema progettuale di concorso si incentra sulla casa progettata intorno alle esigenze dei bambini. L’idea di progetto prevede lo sviluppo di un complesso architettonico integrato con l’ambiente ed al contempo connotato da una forte riconoscibilità. Il nuovo edificio, nato sul sedime di quello ad oggi esistente, interagisce con il contesto attraverso grandi superfici vetrate capaci di trasportare fin negli spazi interni, la presenza visiva della natura, sia essa il verde circostante sia essa il cielo stellato. La forma dell’edificio nasce dalla deformazione del disegno stereotipato di una semplice casa. Questa scelta vuole essere metafora della realtà, dove la diversità non è nient'altro che una parte della normalità, è una normalità differente. In questo luogo bambini ed adolescenti saranno in grado di capire che le differenze fanno parte di una normalità complessa e si giungerà alla generazione di un senso di appartenenza alla società, minimizzando così l’eventuale sensazione di esclusione ed emarginazione. Questo progetto vuole quindi divenire una vera e propria macchina sociale, non solo un oggetto architettonico. I muri sono intesi come delle enormi lavagne dove, con l’aiuto degli operatori, i bambini potranno “personalizzare” questi ambienti; generando della partecipazione attiva all’interno della società si creeranno le nuove basi per una integrazione sociale di rilievo.

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