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Architettura

Riqualificazione Piazza Abbazia

Progetto per la nuova identità di Piazza Abbazia in Finalpia

COMMITTENTE:
COMUNE DI FINALE LIGURE

PROGETTO ARCHITETTONICO:
ARCH. DAVIDE CORTI

CRONOLOGIA:
2017 CONCORSO

Il Comune di Finale Ligure (SV) ha bandito, nel 2016, un concorso per la riqualificazione della Piazza Abbazia all'interno dell'antico nucleo urbano di Finalpia; il borgo, già sede di insediamenti di epoca imperiale e romana, si sviluppa lunco le sponde del torrente Sciusa.

L’idea di progetto: un ampio spazio pedonale
L’obiettivo principale del progetto proposto sta nella creazione di un ampio spazio pedonale in grado di esaltare le emergenze architettoniche prospicienti il sedime della Piazza e regalando, al contempo, uno spazio per la socializzazione altamente fruibile e qualificato.
Il progetto si pone come una naturale soluzione dello spazio attraverso la lettura e la coniugazione dei “segni” (giaciture) già presenti.
L’attuale ambito viene così suddiviso in due parti: una prettamente pedonale e l’altra con accesso veicolare a traffico limitato.
La piazza ritroverà così la sua definizione più naturale dove l’uomo (pedone) sarà libero di muoversi, di socializzare,  senza vincoli circondato da architetture di alto profilo quali l’Abbazia, il Monastero, la Chiesa ed il plesso scolastico.
 
L’ambito veicolare
La mobilità veicolare sarà limitata alla zona ovest della Piazza, in adiacenza alla via Calvisio. Qui si è previsto un piccolo invaso a senso unico di marcia e a traffico limitato dove anche far stazionare i bus e gli scuolabus in tutta sicurezza.
All’interno di questo invaso sono creati n.9 parcheggi di cui due per disabili con accesso diretto (senza attraversamenti stradali) alla Piazza.
L’accesso carraio alla porzione squisitamente pedonale della Piazza sarà comunque garantito ai residenti e al Monastero nonché per le funzioni religiose. Si è infatti pensato di inserire un sistema di dissuasori con dispositivo automatizzato e telecomandato di pistoni idraulici a sali-scendi in grado di gestire in autonomia l’accesso veicolare alla Piazza.

Tutela ed esaltazione dei complessi architettonici esistenti
Il disegno della nuova Piazza nasce dal voler esaltare le preesistenze, in particolare la facciata principale dell’Abbazia di Santa Maria. L’inserimento di due setti, simmetrici al complesso abbaziale e ricalcanti la giacitura delle scuole, genera un invaso prospettico proprio sulla facciata della Abbazia in grado di enfatizzarne la presenza con estrema delicatezza. Anche la scelta del disegno in pavimentazione mira a questo scopo.
La piccola chiesa posta a nord della Piazza viene valorizzata tramite il disegno delle pavimentazioni così come l’ingresso al complesso Benedettino.
Il setto parallelo all’ingresso della scuola cela, in realtà, il sistema per superare il dislivello tra la quota di ingresso e la quota della Piazza, una scala ed una rampa per disabili conducono infatti all’entrata dell’edificio scolastico.
In posizione frontale anche l’altro setto assume una connotazione funzionale assolvendo al compito di delimitare la via Santuario e sorreggerne il piccolo dislivello.

Disegno della pavimentazione
Il nuovo disegno della pavimentazione risulta essere il frutto della “tessitura” delle giaciture dei principali edifici. Le linee si intrecciano in maniera ortogonale fra loro ad un interasse di 3,00 mt creando dei riquadri. Le linee vengono concretizzate con lastre a correre in pietra di Verezzi con una larghezza di 30 cm ed una lunghezza variabile scandita da tre moduli 15/30/50 cm. I riquadri interni vengono realizzati in cubetti di pietra di Langa posati a file ortogonali disposti diversamente a 90° o 45° rispetto alle lastre a correre, si creerà così un particolare effetto in grado di disegnare con armonico contrasto le superfici pedonali.

Attività commerciali presenti sulla Piazza
Le attività commerciali presenti allo stato di fatto (negozi e chiosco edicola) sono state riqualificate dagli interventi progettuali.
Per quanto concerne i negozi il nuovo assetto della Piazza elimina la presenza veicolare andando a riqualificare gli accessi agli stessi e donando una maggiore visibilità. Il chiosco è invece stato spostato e ridisegnato per meglio inserirlo all’interno della nuova configurazione spaziale.

Alcune nuove possibili funzioni
Il nuovo assetto renderà possibile lo sviluppo di nuove attività e funzioni quali, a titolo di esempio, area per piccoli mercati, concerti,  cinema all’aperto, teatro, funzioni religiose complesse, etc.


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