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Architettura

Piazza Vescoz

Riqualificazione Piazza Vescoz e realizzazione di un nuovo parco con parcheggio - Verrayez (AO)

COMMITTENTE:
COMUNE DI VERRAYEZ (AO)

PROGETTO ARCHITETTONICO:
ARCH. DAVIDE CORTI, ARCH. DAVIDE CORTI

DATI DIMENSIONALI:
2.300 MQ SUPERFICIE LOTTO
1.400 MC VOLUME

IMPORTO LAVORI:
STIMATO € 580.000

CRONOLOGIA:
2008 CONCORSO

Oggetto di concorso è la trasformazione urbana della piazza centrale del piccolo abitato montano di Verrayez.
L’impostazione generale del progetto si articola secondo due concetti principali: uno legato alla rilettura dell’ attuale piazza e uno rivolto allo studio per la realizzazione della zona da adibire a parcheggio capace di rendersi estremamente mimetica all’interno di un contesto naturale.
Dal punto di vista architettonico l’intervento proposto si prefigge l’obiettivo di non alterare lo stato attuale dei luoghi sia dal punto di vista della conformazione spaziale del piccolo nucleo edificato sia dal punto di vista ambientale e paesaggistico in merito alla realizzazione dell’autorimessa.
L’attuale conformazione di piazza Vescoz fa si che questa risulti disomogenea e poco leggibile a causa della caoticità con la quale sono stati articolati gli spazi ed inserite le emergenze. Tuttavia la piazza conserva ancora, nelle sue radici, tutti quei legami e quelle articolazioni che possono, e devono, disegnare uno spazio concreto ed eterogeneo. Sta quindi alla base del progetto la rilettura di questi fattori intrinseci ed alla loro riproposizione.
Le attuali emergenze architettoniche che si affacciano sulla piazza sono, per la maggior parte, dedicate ad esercizi per la collettività. Questa caratteristica fa si che la nuova piazza dovrà confrontarsi in maniera dinamica con queste emergenze e dovrà prevedere un forte legame tra le zone d’accesso agli edifici e le loro parti esterne.
La lettura di queste preesistenze porta alla luce un sistema concentrico rispetto alla posizione dominante della chiesa parrocchiale, la quale, posta ad un livello superiore rispetto agli altri manufatti, gode di una carica gerarchica capace di organizzare attorno a sé gli spazi principali.
La piazza quindi si sviluppa ridando spazio al sagrato della chiesa, oggi inesistente, ed articolando un grande spazio centrale in asse con la giacitura della chiesa in grado di confrontarsi in maniera fluida anche con gli adiacenti edifici comunali che vedono ridisegnati nel grande spazio centrale i loro principali ingressi.
Lungo questo asse centrale, e a conclusione dell’ambito pedonale della piazza, trova la sua nuova sistemazione il monumento ai caduti. Questa nuova posizione mette in relazione diretta il monumento con la chiesa ed inoltre riacquista forza e leggibilità.
L’intervento in progetto fa si che l’accesso a tutti gli edifici di rilevanza pubblica sia garantito da un traffico prettamente pedonale e senza quindi la preoccupazione delle presenze veicolari; inoltre negando lo stazionamento dei veicoli a ridosso degli edifici questi ultimi, e tutta la zona pedonale, risulteranno più ampi e più leggibili nella loro globalità.

 

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