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Grafica

Logo DCE Provincia Monza e Brianza

Ideazione del Logo per il Distretto Culturale Evoluto della Provincia di Monza e Brianza

COMMITTENTE:
Provincia Monza e Brianza

PROGETTO GRAFICO:
ARCH. DAVIDE CORTI, ARCH. GIUSEPPE CONSONNI

ELABORAZIONI RICHIESTE:
- LOGO
- IMMAGINE COORDINATA

CRONOLOGIA:
2011 CONCORSO - 1°CLASSIFICATO
2011 INIZIO UTILIZZO

La Fondazione dell’Ordine degli Architetti Pianificatori, Paesaggisti e Conservatori della Provincia di Monza e della Brianza, su proposta della Provincia di Monza e della Brianza, ha indetto nel mese di maggio 2011 un concorso artistico per la realizzazione del logo del Distretto Culturale Evoluto.
Il logo proposto è composto dai frammenti dello skyline di un edificio industriale dal quale nascono e crescono delle spighe (uomini).
La scelta di rappresentare una fabbrica composta da tanti frammenti indica la molteplicità di conoscenze e saperi, insiti sul territorio, da promuovere e mettere in rete; quindi la fabbrica è utilizzata come meccanismo catalizzatore e promotore di idee, di innovazione, di sostenibilità, di tecnologia e di imprenditorialità.
La parte superiore del logo, quella costituita dalle spighe/uomini, rappresenta una serie, più o meno finita, di individualità che, compenetrandosi ed interagendo tra loro, concorrono in una visione iconografica di insieme. Questa metafora grafica composta da segni che “partecipano” alla creazione di un disegno più complesso è utilizzata per esaltare la capacità del Distretto di generare, tramite processi di partecipazione, un carattere identitario nel quale riconoscersi e col quale interagire.
La scelta di far “crescere” delle spighe dalla fabbrica vuole metter l’accento su un aspetto fondamentale della società contemporanea: l’integrazione tra cultura ed economia. La cultura, rappresentata dalle spighe, nasce sulle basi di una corretta economia, rappresentata dalla fabbrica, volta al miglioramento della qualità sociale della vita e del lavoro. Si riconosce quindi il forte legame tra queste due componenti della società moderna sottolineando che senza cultura non può esserci sviluppo economico e senza economia si frena la crescita culturale. Il Distretto si propone quindi come promotore economico e culturale di eccellenza.

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